CORSI APERTI TUTTI I GIORNI, TUTTO L'ANNO!!!

LEZIONI PRIVATE TUTTI I GIORNI (PRENOTAZIONE ALMENO DUE GIORNI PRIMA) 

 

 STAGE MENSILI IN SEDE O ESTERNI PREVALENTEMENTE A SIENA PER IL KENPO COL MAESTRO RAFFAELE BERNABEI O FIRENZE E PISA COI MAESTRI ENRICO TONI E NAKYA CARRANI PER IL JU JITSU ISRAELIANO

 

 

Essendo una ASSOCIAZIONE e non una "palestra" alla Budokan Arezzo NON ESISTONO "TARIFFE" (e per legge non possono esistere): la quota mensile da accesso completo ed illimitato a tutte le attività e corsi che vengono organizzati , consente ad ogni socio di praticare senza limiti tutti giorni, partecipare agli stage obbligatori interni annuali (ad esclusione degli stage mensili con maestri esterni invitati ad hoc generalmente ogni ultima domenica del mese che sono a pagamento) e sostenere esami di grado senza alcun costo supplementare!!! 

ATTENZIONE SI STIPULANO CONVENZIONI CON PARROCCHIE, ENTI PUBBLICI, SINDACATI, AZIENDE PER CONSETIRE AI PROPRI AFFILIATI, ISCRITTI, SOCI E DIPENDENTI DI POTERSI ISCRIVERE AI NOSTRI CORSI USUFRUENDO DI QUOTE VANTAGGIOSE…NON ESITATE A CONTATTARCI SE INTERESSATI!!!

 

 

 

 

CORSI DI FORMAZIONE ISTRUTTORI CONI

BUDOKAN AREZZO - KOSHINKAI KENPO JUJITSU E' CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE: CORSI PER ISTRUTTORI, CON RILASCIO DI DIPLOMI NAZIONALI CONI, RISERVATI ESCLUSIVAMENTE A CHI E' GIA' CINTURA NERA E PRATICA REGOLARMENTE IL NOSTRO STILE.

PER "COMPRARE" DIPLOMI DA "ISTRUTTORE" CON 50 ORE DI "CORSO", MAGARI "ONLINE" COME VA TANTO DI MODA OGGI, SENZA AVERE ESPERIENZA MARZIALE RIVOLGERSI ALTROVE.....! 

 

STAGE FORMATIVI OBBLIGATORI (INVERNALE ED ESTIVO) 

CON ESAMI DI CINTURA 2023

 

SABATO 9 MARZO

&

SABATO 14 SETTEMBRE

LA SESSIONE ESTIVA DI ESAMI E' RISERVATA ESCLUSIVAMENTE AI SOCI CHE

SI ADDESTRANO ANCHE NEI MESI DI LUGLIO ED AGOSTO

 

SI RICORDA CHE PER POTER SOSTENERE GLI ESAMI SEMESTRALI DI CINTURA E' OBBLIGATORIO AVER FREQUENTATO ALMENO 2 LEZIONI SU 5 A SETTIMANA NEI 6 MESI PRECEDENTI.

 

 

 

LA STORIA DELLA ASD BUDOKAN AREZZO

LA ASD BUDOKAN AREZZO NASCE NEL SETTEMBRE DEL  2008 PER VOLONTÀ DEL MAESTRO LUCIO PICCIOLI, CHE HA INIZIATO LA PRATICA NEI  LONTANI ANNI '80,  STANCO DELLE ARTI MARZIALI TRADIZIONALI, CHE SI  CONCENTRANO SOLO SU ALCUNE TECNICHE ESCLUDENDONE ALTRE, E SOPRATTUTTO DI ALCUNE  IMPOSTAZIONI E MODALITÀ DI PRATICA A SUO DIRE SBAGLIATE POICHÉ ORIENTATE PIÙ  ALLA FORMA CHE ALLA SOSTANZA ED ALL'EFFICACIA NON PREVEDENDO AD ESEMPIO UN  LAVORO BASATO SULLA REALTÀ DI UNO SCONTRO CON CONTATTO PIENO E SENZA REGOLE. BUDOKAN AREZZO: L'UNICA SCUOLA DI ARTI MARZIALI DOVE PUOI PRATICARE OGNI GIORNO  SENZA LIMITI E L'UNICA CHE RESTA DAVVERO SEMPRE APERTA TUTTI I GIORNI TUTTO  L'ANNO ANCHE IN ESTATE, AGOSTO COMPRESO. BUDOKAN AREZZO E' L'UNICA SCUOLA ITALIANA DI KOSHINKAI KENPO JUJITSU MAESTRO 5° DAN RENSHI LUCIO PICCIOLI DIRETTORE TECNICO NAZIONALE RESPONSABILE DI STILE E FORMATORE PER L'ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA CONI MSP-ITALIA. 

 

 

    KOSHINKAI KENPO JUJUTSU 

SCOPRI LA STORIA DEL KENPO JUJITSU

 

Questo metodo sviluppato nell'ambito del progetto Koshinkai ideato dal Maestro Gianluca Merati e dal Maestro Francesco Consolaro inizialmente col nome di "Modern Ninpo Jutsu", e poi portato avanti dal 2° Dan di Ninjutsu Alberto Bergamini, rappresenta un punto di incontro tra le Arti Marziali in precedenza insegnate separatamente dal Maestro Lucio Piccioli come Kenpo Jujitsu, Krav Maga (Ju Jitsu Militare Israeliano) ed Aikido Reale: il praticante dovrà allenarsi sia in tecniche di percossa derivanti dal Karate Full Contact (pugni, calci, gomitate, ginocchiate, testate) sia in tecniche di proiezione, leva articolare e controllo proprie di Aikido e Judo. Attraverso lo studio del Koshinkai Kenpo Jujitsu che prevede programmi tecnici per il passaggio di grado, il praticante potrà accedere alla forma di combattimento più completa e più simile ad una situazione di difesa personale reale. L'enorme bagaglio tecnico del metodo consente ad ogni persona, indipendentemente da statura, età e sesso, di aumentare le possibilità di sopravvivenza ad una aggressione utilizzando le tecniche più adatte alle proprie caratteristiche. Sistema flessibile ed innovativo, non esiste il classico principio del "blocca e colpisci" ma le tecniche devono essere continue, fluide, evitando ogni staticità: se ci muoviamo in linea retta e incontriamo resistenza, la traiettoria diventerà circolare e viceversa. Il nostro metodo parte dalla realtà, nella quale non esistono due situazioni uguali, ciò lo rende un metodo libero nel pensiero e nell'azione adattandosi alle circostanze e trasformando reazioni naturali in valide strategie di difesa; non si basa sulla forza fisica bensì sull’applicazione pratica di principi razionali e scientifici (rilassamento, baricentro naturale, stretch riflesso, uso della radice, spirali di forza, utilizzo del sistema fasciale...) e sulla conoscenza di aree vitali del corpo umano: bersagli preferiti sono punti sensibili come genitali, gola, fegato, occhi, naso, timpani, articolazioni, nuca, ghiandole linfatiche, barocettori carotidei, nervo vago; utilizza in prevalenza calci bassi ed azioni volte a produrre il massimo danno possibile al nemico. Per abituarci a colpire realmente e a saper dissipare i colpi ricevuti, sin dalla prima lezione, si lavora a coppie a contatto senza protezioni ma sempre con controllo. Il Koshinkai Kenpo Jujutsu è in costante evoluzione: si appropria di qualunque tecnica utile evitando movimenti spettacolari ma poco pratici; disciplina riconosciuta dal CONI tramite l'Ente di Promozione Sportiva MSP-ITALIA e a livello mondiale dalla Federazione Giapponese Kuro Ryu International. Nel corso del 2023 il Maestro Piccioli decide di creare un gruppo di studio regionale tra AREZZO - SIENA - PISA - FIRENZE finalizzato ad un interscambio di conoscenze e crescita continue senza necessariamente dover più affrontare lunghissimi viaggi quasi ogni finesettimana: i Maestri presi a riferimento  seguiti a cadenza regolare nei vari stage o seminari  sono tra i migliori in Toscana come il grandissimo RAFFAELE BERNABEI col quale intraprende un percorso costante di studio, NAKYA CARRANI ed ENRICO TONI a cui si aggiungono quando possibile gli stage con i Maestri FULVIO PASCUT e PAOLO BOLAFFIO. Nel Dicembre 2023 decide di sviluppare il PROGETTO KENPO JUJUTSU: ovvero proporre in un unico sistema integrato il meglio delle discipline studiate ed insegnate in quasi 40 anni apportando ulteriori migliorie al metodo e per questo lavoro nel Gennaio 2024 viene insignito dai Maestri Angelo Minissale e Giuseppe Bracone, responsabili Arti Marziali MSP-ITALIA, del DIPLOMA ed ATTESTATO DI SPECIALIZZAZIONE EUROPEI PER IL KOSHINKAI KENPO JUJUTSU. 

Nel Marzo 2024 il Maestro Lucio Piccioli riceve dal Maestro Hanshi Carmelo Romano (Kajukenbo famiglie Ordonez & Dacascos) il grado di 6° Dan di Koshinkai Kenpo Jujutsu e la carica di Responsabile Toscana del Goshin Kenpo Kaju System ideato per unificare e promuovere tutti gli stili di Kenpo e Kajukenbo.

 

                                                                        

                                 

                                                            

                                                                                     

 

Budokan Arezzo ad oggi è anche l'UNICA SCUOLA IN ITALIA CERTIFICATA DAL MAESTRO SLOBODAN RALIC, allievo diretto di Grandmaster Ljuba Vracarevic,  Presidente A.R.I. - Aikido Reale Italia -, istruttore della Brigata Speciale della Gendarmeria Serba - Specijalne Brigade Vojske Srbije -, del SAJ e del PTJ - Reparti Antiterrorismo della Polizia -. Metodo codificato da Soke 10° dan Ljubomir Vracarevic (1947 - 2013) - Generale dell'Armata Rossa, Istruttore dei Reparti Speciali Russi Spetsnaz e dei Reparti Antiterrorismo Serbi Kobre - fondendo Aikido e Ju Jitsu con altre Arti Marziali ("Reale" perché concepito per uso militare, bistrattato e disconosciuto dai praticanti di Aikido tradizionale, si concentra esclusivamente sull'efficacia). Non viene svolto un corso specifico di Real Aikido ma questo è integrato nella pratica del Koshinkai Kenpo Ju Jitsu.           

 

                                                                            

                                                         IL GENERALE LJUBOMIR VRACAREVIC, SOKE DEL REAL AIKIDO

 

 

 

                                                          

                                                     

                                                                       LA STORIA DEL JU JITSU ISRAELIANO

In Israele a cavallo degli anni 1920 – 1948, molto prima della nascita del Krav Maga, esisteva già un sistema di autodifesa. Tale sistema, tenuto segretissimo, si chiamava ISRAELI JU JITSU, era patrimonio dell’Haganàh, l’organizzazione paramilitare ebraica in Palestina durante il Mandato Britannico, il movimento clandestino nato con il Sionismo ai primi del ‘900 (movimento politico internazionale il cui fine è l’affermazione del diritto alla autodeterminazione del popolo ebraico mediante l’istituzione di uno Stato ebraico, inserendosi nel più vasto fenomeno del nazionalismo moderno). Alla realizzazione di tale sistema avevano collaborato diversi maestri di Ju Jitsu tedeschi, primo tra tutti Moshe Feldenkrais (Slawuta Impero Russo, 6 maggio 1904 - Telaviv, 1 luglio 1984) prima cintura nera di Ju Jjitsu e Judo in Europa.

Il percorso marziale di Moshe nelle Forze di Difesa Ebraiche (1920-1930). Arrivato in Palestina il giovane Feldenkrais entrò in contatto con l’Haganah, dove i componenti avevano una formazione di difesa personale e di Ju Jitsu dai risultati mediocri, infatti negli scontri bellici i membri dell’Haganah spesso avevano drammaticamente la peggio. Moshe, capì che ci poteva essere un modo migliore di addestrare le persone. “Io farò il mio Ju Jitsu”, dichiarò. E così fece. Analizzò le tecniche di autodifesa e costruì un metodo di formazione che si rivelò più efficace. Osservò il modo in cui le persone normali reagivano istintivamente, quando attaccate, prendendo nota di quale fosse la posizione e quale il comportamento che spontaneamente assumevano per reazione. Ed a partire da questa risposta istintiva, adattandola o miscelandola con tecniche di attacco e difesa del Ju Jitsu, faceva scattare un’azione efficace o una nuova risposta difensiva. Moshe Feldenkrais scrisse molti libri basandosi su queste sue esperienze e sono in molti a sostenere che la genesi delle Arti Marziali Israeliane (Krav Maga, Kapap, etc…) possa essere ricondotta a lui in quanto precursore dell’esplorazione degli aspetti psicologici delle situazioni di combattimento, dei principi di apprendimento e ideatore delle tecniche istintive presenti nei metodi impiegati dall’Haganah. Nel 1944 fa la sua comparsa sulla scena l’uomo che evolverà ulteriormente il sistema e lo farà conoscere al mondo intero diventa l’addestratore dell’Hagana e di altre unità di élite come  il Palmach e il Palyam, insegnando educazione fisica, nuoto, uso del coltello, tecniche con la baionetta, bastone, eliminazione delle sentinelle e il combattimento corpo a corpo…Quell’uomo è Imrich (Sde Or) Lichtenfeld creatore del moderno KRAV MAGA (traducibile letteralmente come “combattimento ravvicinato” o “faccia a faccia”). Nel 1949 nascono lo Stato d’Israele e l’I.D.F. (Israel Defence Force) che Imi servirà per 20 anni, raffinando il Krav Maga. Ritiratosi dall’Esercito, Imi adatta il Krav Maga alle esigenze civili (uomini, donne e bambini) e apre 2 centri di Krav Maga, uno a Tel Aviv e uno a Netanya. Nel 1972 il Krav Maga viene riconosciuto dal Wingate Institute of Sport and Physical Education, integrato nelle scuole, negli istituti privati e nei Kibbutz e Moshavim. Nel 1978 nasce l’Associazione Israeliana Krav Maga (Israeli Krav Maga Association), per far conoscere il Krav Maga anche fuori Israele, di cui Imi ricopre la carica di Presidente. Nel 1987 Richard Douieb, viene delegato direttamente da Imi a rappresentarlo in tutta Europa, negli Stati Uniti il Krav Maga, viene conosciuto grazie a Darren Levine. Nel 1996 Eyal Yalinov forma l’I.K.M.F. (International Krav Maga Federation) per contribuire a far conoscere il Krav Maga nel mondo. Questo sistema che Imi ha creato è basato sui valori morali ed umani, che danno risalto all’importanza dell’umiltà e del rispetto per gli altri. Fino agli ultimi giorni della sua vita Imi ha continuato a sviluppare le tecniche e i concetti del Krav Maga controllando il progresso di tutti gli Istruttori, perfezionandoli uno ad uno sino al giorno della sua scomparsa il 9 Gennaio del 1998 all’età di 87 anni.

L’ISRAELI JU JITSU è uno dei sistemi impiegati dalle Forze dell’Ordine Israeliane, da personale addetto alla sicurezza e con il tempo si è affermato come sistema ideale anche per la difesa personale in ambito civile. Le tecniche sono studiate per sfruttare al meglio le possibilità fisiche e psicologiche dei praticanti; è un sistema di difesa personale completo ed ha tra i suoi obiettivi quello di insegnare ai suoi praticanti le seguenti tecniche e tattiche:

saper riconoscere e prevenire le situazioni rischiose per la propria incolumità;

imparare a gestire lo stress psicofisico in situazioni d’emergenza;

valutare gli atteggiamenti dell’aggressore nell’eventualità di uno scontro;

attaccare le zone più vulnerabili del corpo umano (occhi, gola, organi genitali);

saper utilizzare il proprio corpo e gli oggetti di uso comune come armi occasionali di difesa;

la distanza, cercare di difendersi e/o attaccare usando la distanza ravvicinata;

conoscere le parti sensibili del corpo, i modi di colpirle e le gravità del danno provocabile;

movimenti naturali, eseguire i movimenti naturali del corpo, mai forzati o prestabiliti;

avere un’adeguata preparazione fisica;

conoscere ed eseguire le tecniche con velocità, precisione ed efficacia;

niente è proibito, nel momento della colluttazione utilizzare tutte le tecniche, tutti gli attacchi, nulla è proibito!!! 

OGGI il più grande rappresentante del JU JITSU ISRAELIANO e' sicuramente il Gran Maestro Dennis Hanover fondatore del "HISARDUT SURVIVAL JU JITSU" noto anche con lo pseudonimo di "THE HUMAN WEAPON".  

 

Il Tai Chi, fondamentale per un movimento fluido, rilassato, circolare ed ininterrotto che porti a vincere la forza con la morbidezza e la ricerca del vuoto viene utilizzato nel corso di Kenpo ma può essere studiato anche separatamente. Rappresenta uno degli stili di combattimento tra i più completi (in cinese significa "Pugilato Supremo"): dietro ad ogni movimento si celano tecniche di colpo, di proiezione, rottura o leva. Ogni lezione inizia con un riscaldamento basato sui Pa Tuan Chin - "8 pezzi di broccato" o "esercizi della salute" - o su movimenti ripresi dalle forme; si prosegue con l'esecuzione dei principali Taolu dello stile Yang quali la Forma 8 direzioni, la Forma 8; la Forma degli 8 movimenti, la 16, la 24, la 40 e la lunghissima 108; vengono studiate le applicazioni marziali, parte generalmente trascurata, e infine si passa alla pratica del Tui Shou "mani che spingono" indispensabile per acquisire la sensibilità necessaria a sentire il movimento del compagno e preludio al Sanshou - combattimento libero -. Attraverso la pratica delle forme si riscoprono movimenti di bacino, torsione, passo, affondo, ricerca della radice e "movimento a recupero di energia"; si impara a sentire il corpo e a prenderne consapevolezza con movimenti fluidi ed ininterrotti abbinati ad una corretta respirazione addominale.

 

 

OTTOBRE 2023: ASD BUDOKAN AREZZO, SEMPRE ALL'AVANGUARDIA, SI DOTA DI UN NUOVO DEFIBRILLATORE SAMARITAN GRAZIE AGLI AMICI DELLA AGENZIA ETRUSCO - PROGETTO CUORE

                                                                                           

 

 

 

ASD BUDOKAN AREZZO CON LA DEMO DI DIFESA PERSONALE ESEGUITA DA SENSEI 5° DAN LUCIO PICCIOLI E DESHI 1° KYU DANIELE ROSSI HA 

VINTO IL TORNEO INTERNAZIONALE DI KO SHIN KAI 2021!!!

 

 

 

GRAZIE AL MAESTRO ALEXANDAR ANDRIC, RESPONSABILE KAISENDO JU-JITSU SERBIA

 

 

GRAZIE ALLA RIVISTA AMERICANA "GUIA MARCIAL" PER IL SUO APPREZZAMENTO

 

GRAZIE DI CUORE AI MAESTRI VALTER E NICOLA BRAVIN DI PORDENONE, UNICI RAPPRESENTANTI UFFICIALE IN ITALIA DELLA SPLENDIDA ARTE MARZIALE DEL KAJUKENBO, PER LE BELLE PAROLE SPESE NEI CONFRONTI DEL NOSTRO LAVORO! MAHALO!!

 

 

 

 

 

 

 

 

        GRAZIE AL MIO ALLIEVO MASSIMO, EX CAPITANO DEI CARABINIERI ED OGGI RESPONSABILE DELLA SICUREZZA AL CONSOLATO USA DI FIRENZE!

 

 

                       

 

 

 

 

 

BUDOKAN AREZZO KOSHINKAI KENPO JUJITSU INVITATA PER TENERE ESIBIZIONE ED ESSERE PREMIATA AL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ARTI MARZIALI "EUROPEAN LEGACY" DI ROMA!!!

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 

                                                                                                                                                                                                         

 

 GRAZIE PER LE BELLE PAROLE AL MAESTRO LUIGI GALLO, TECNICO FIKBMS E FONDATORE DEL METODO "GOSHIN-JITSU MILITARY COMBAT SDC" NONCHE' ESPERTO INTERNAZIONALE DI SICUREZZA E PROFESSORE DI SECURITY ED INTELLIGENCE!

 

 

RINGRAZIO IL NOSTRO EX ALLIEVO ISPETTORE GIUSEPPE MONACO, GIA' COMANDANTE DELL'UNITA' OPERATIVA DELLA POLIZIA PENITENZIARIA

DEL CARCERE DI AREZZO, PER LE BELLE PAROLE E MI COMPLIMENTO CON LUI PER L'IMPORTANTE TRAGUARDO RAGGIUNTO!!!

IL BELLO DELLA BUDOKAN AREZZO E' ANCHE QUESTO: MEMBRO DELLA BUDOKAN UNA VOLTA, MEMBRO PER SEMPRE...

 

GRAZIE AL COORDINAMENTO ASI NAZIONALE!!!

 

SCELTI COME TESTIMONIAL ASI PER LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE ALL'ACQUISTO DEL DEFIBRILLATORE

 

GRAZIE AL MAESTRO MICHAEL NITZ PER AVERCI OFFERTO DI DIVENTARE RAPPRESENTANTI IN ITALIA DEL

KAJUKENBO DI SIGUNG GRAN MASTER ANGEL GARCIA SOLDADO!!! MAHALO!!!

 

 

 

INVITATI DAL D.T. NAZIONALE MAESTRO ANGELO BELLUMORE

COME DOCENTI DEL KENPO-JITSU ALLO STAGE NAZIONALE ASI/CONI!!!

 

 

28-29 AGOSTO 2015 STAGE COL

MAESTRO 6° DAN HANSHI MASSIMILIANO PLACANICA

                                                                                                     Vicepresidente Europeo WBUF - World Budo Union Federation -

 

 

PUBBLICIZZATI PERSINO NELLA SPLENDIDA SERBIA!!!

 

GLI UNICI IN ITALIA AUTORIZZATI UFFICIALMENTE AD INSEGNARE AIKIDO REALE DI SERBIA!!!

 

GRAZIE ALLA MAESTRA ANA VRACAREVIC, FIGLIA DI SOKE LJUBOMIR VRACAREVIC!!! HVALA!!!

 

 

ESIBIZIONE DELLA BRIGATA SPECIALE VOJSKE SRBIJE ADDESTRATA DAL NOSTRO MAESTRO 

Questo è l'Aikido Reale di Serbia: questo è ciò che facciamo!  This is Serbian Real Aikido: this is what we do!

 

 

IL NOSTRO MAESTRO SLOBODAN RALIC OSPITE ALLA TV SERBA COI REPARTI SPECIALI ANTITERRORISMO CHE ADDESTRA!!!

  

 

 INVITATI IN SERBIA AD ESIBIRCI ACCANTO AI LEGGENDARI REPARTI SPECIALI ANTITERRORISMO "SAJ" E "PTJ"

IN QUALITA' DI  RAPPRESENTANTI UFFICIALI PER L'ITALIA DELL'AIKIDO REALE!!!

 

IL MAESTRO SLOBODAN RALIC CON OPERATORI DEI REPARTI SPECIALI ANTITERRORISMO "SAJ" E "PTJ" - CORRISPETTIVI DEI NOSTRI "GIS" E "NOCS" -

DI CUI CURA L'ADDESTRAMENTO AL COMBATTIMENTO

 

   

                                                

 

INTERVISTA PER IL SETTIMANALE "AREZZO" DEL 2011 

                     

 

RICORDI DAL PASSATO

 

SABATO 11 SETTEMBRE 2004: CON STAGE DI SOKE 10° DAN LJUBOMIR VRACAREVIC, L'AIKIDO REALE VIENE PRESENTATO UFFICIALMENTE

IN ANTEPRIMA PER L'ITALIA AL PALASPORT DELLE CASELLE DI AREZZO; NELLA NOSTRA CITTA' NASCERA' POI LA SEDE CENTRALE ITALIANA

DIRETTA DA SENSEI SLOBODAN RALIC DI CUI OGGI SIAMO RAPPRESENTANTI E CI PREGIAMO DI PORTARE AVANTI IL LAVORO

 

 

 

    IL NOSTRO MAESTRO SLOBODAN RALIC E L'AIKIDO REALE - METODO RUMA - ONORATI DI MENZIONE SUL SITO UFFICIALE DELLE

UNITA' SPECIALI SERBE DI CUI DA ANNI E' RESPONSABILE DELL'ADDESTRAMENTO AL COMBATTIMENTO!!!

          

 

 

 

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